venerdì 1 agosto 2008

LECCE NEI MARSI: Paolo Veneziani, il pittore “cromatista”

Espone a Lecce nei Marsi (AQ) dal dal 14 al 21 Agosto

E’ soffusa e gioviale l’atmosfera in cui le sue tele ci immergono: il senso della realtà permane in un angolo di tempo dove però, badate bene, a ben guardare tutto è surreale, dalla stesura del colore in poi. Paolo Veneziani segue una linea personalissima interpretando la fugacità della vita e la conseguente labilità che la determina, apponendovi una praticità acquisita con l’esperienza… il colore è un fresco, essenziale costituente di base (ha detto: “sono un cromatista” e ci tiene a ribadirlo), è l’elemento guida di tutti gli elaborati che si insinua, rinnovandolo sempre, in un universo festoso, denso di positività ma solo apparentemente di superficie, esteriore e raggiungibile. Le sue opere ci infondono subito profondità, dolcezza, equilibrio e quelle “macchie”, quei “punti” di impressionistica memoria, che costituiscono un insieme che nasce dall’estro non comprimibile di Veneziani, danno corpo ad una completezza stilistica d’impatto e d’impeto… E poi hanno vigore, una forza inaspettata e tenace che esplode ad un tratto, contrapponendosi alla poesia del colore tipicamente tenue. Veneziani ci cattura prima che ci si sia resi conto di essere diventati parte di una magia che alberga nel cuore, si innamora dei borghi antichi e, mentre li fa suoi traducendoli in sogno, inevitabilmente ci coinvolge.
Il suo è un procedimento di riscoperta, che passa attraverso i pastelli ad olio adoperati con fluidità su tele più scure della norma e dalle quali, con facilità aliena ai più, la luce si sprigiona con tutte le variazioni percettibili nell’arco di un giorno. Il colore predomina sull’ossatura strutturale delle case: essa è tangibile anche se solo evocata e sovente è immersa nei tanto amati “capricci” vegetali. Su tutto, il buon gusto della semplicità. La peculiarità cromatica dell’artista si fonde con l’anima delle antichità dei nostri bei posti marsicani, con l’intento di diffondere il patrimonio degli avi e di farlo conoscere soprattutto alle nuove generazioni. Ecco perché immortala, su duecento tele, la pittoresca Pescocostanzo dove vive per venti anni ed ecco perché fa oggi lo stesso con Lecce nei Marsi. Gli abitanti dello splendido paese della Marsica orientale riconoscono con affetto ed orgoglio anche i borghi antichi di Castelluccio e Taroti, visti attraverso un trompe l’oeil insolito e che apre, per questo, a nuovi orizzonti intimi.

PAOLO VENEZIANI è romano. Figlio d’arte, segue le orme del padre Adolfo mentre, dai quindici ai diciotto anni, dà una mano all’estroso genitore imparando a gestire i propri personalissimi slanci pittorici in studio. Intanto dipinge di nascosto e, più tardi, si aggiudica un posto nell’empireo italiano dei grandi, dove è giusto che sia locato anche lui: Via Margutta.

L’Artista espone a Lecce nei Marsi, Villa Comunale, con il patrocinio dell’Amministrazione, dal 14 fino al 21 agosto 2008. Molte sue opere sono state realizzate dal 10 al 20 luglio 2008 a Lecce.

Orietta Spera

Nessun commento: